L' Eclissi (mio termine, adatto alla stessa cronaca) o, più comunemente ma pur sempre raramente, conosciuta come Golconda.
La legendaria esistenza di alcuni vampiri è legata alla ricerca eal raggiungimento di questo stato sconociuto ai più e non sufficientemente definito a livello regolistico.
Bhe, io sento l'esigenza di farlo. E' giunto il momento di conoscere e apprendere e comprendere quello che ci viene spesso rappresentato come un lungo cammino verso uno stato mistico che potrebbe rasentare la "santità" di un vampiro o il suo ingresso in mondi sconociuti.
Prima di raccogliere le vostre opinioni in merito mi sembra opportuno esplicitarvi le mie. Io la sento così:
La cammino Golconda è composta agli effetti di tre Sentieri, composti di 10 pallini ognuno.
I- Il Vampiro deve acquisire 10 pallini nel suo attuale sentiero (Umanità, Paradosso...)
II- Il Vampiro deve acquisire 10 pallini nel sentiero dell' Eclissi.
III- Il Vampiro deve acquisire 10 pallini nel sentiero della Golconda.
I tre sentieri sono "cumulativi" e "progressivi". Il passaggio da un sentiero all'altro è causato da una profonda catarsi: senza volontà e matura comprensione della propria scelta è impossibile andare avanti.
Perdere pallini è possibile e facile. Quantunque un vampiro dovesse compiere qualcosa di erroneo la penalità ai pallini è moltiplicata per tre se si è giunti al sentiero della Golconda, per due durante l'Eclissi e rimane invariata lungo il cammino principale.
L' Eclissi e la Golconda sono fondati sul Sentiero principale, essi spingono a rendersi conto che non esiste una apice o una vera vetta delle possibilità di ogni essere, men che mai dei vampiri. Gli esseri umani sono mortali e come tali la loro mente non può che essere proiettata al limite della loro esistenza. I vampiri hanno paradossalmente tuttal'eternità per comprendere l'eternità stessa. Il lungo e difficile cammino delle proprie convinzioni rappresenta la forgia dell'universo: c'è sempre da apprendere su se stessi e ogni passo non è mai l'ultimo.
Il mio scopo, signori, è sempre stato quello di comunicare con i miei giocatori, pescarli nel profondo della loro anima e trarne la coscienza. Voglio inquietarli e porre loro quesiti che non fanno chiudere occhio. Farli riflettere e, nei limiti della mia ignoranza, far capire loro come la penso su certe cosucce.
Quando la mia "autorità" sarà post-posta a quella dei miei giocatori, saprò che ho raggiunto il mio scopo... e quindi di scegliere se rincarare la dose o dar loro un pò di pace.
Sono un maledetto rompiscatole, ma ci divertiamo tanto assieme
Come ho già detto Eclissi e Golconda sono l'estensione quasi innaturale della profonda conoscenza di se stessi e delle proprie scelte, seguendo regolisticamente quello che èil Sentiero principale del vampiro.
Per lasciare intatta comunque la libera gestione del personaggio da parte dei giocatori, questo lungo e difficile sentiero io non lo impongo affatto e dopotutto, come ho già detto, non è un ordine mistico o chissà quale essenza divina evocata, ma ciò che Socrate chiamava
virtù. La
virtù è sempre paga a se se stessa.
In agggiunta a ciò, io presenterò loro la possibilità di cambiare il loro modo di pensare e di fare, scegliendo un Sentiero differente. Dopotutto non è una scelta che compiamo tutti noi nel tempo?
Regolisticamente i pallini in Eclissi eppoi in Golconda comporteranno una dimininuzione delle difficoltà in manovre dapprima semplici, poi più complesse. I benefici derivanti da questo sentiero saranno profondamente calibrati sulle scelte in gioco del personaggio e non saranno elencati da nessuna parte, deciderò in qualità di Narratore, quando e quanto un pg ha la padronanza di una certa manovra e gliela renderò più semplice o, se si interesserà di determinati argomenti, dare al vampiro nuove conoscenze e nuove potenzialità.
Vi chiedo gentilmente di non considerare "concluso" da parte mia il discorso, potrei aver dimenticato alcune cose e dipendo interamente dalle vostre opinioni.
A presto ragassuoli.