Nooooooo ma io ci speravo tanto in silent hill, khelden che triste notizia il tuo verbo preannuncia!!!!

Boh...non ho visto il film,perchè avendo letto il libro non voglio farmi del male...di solito i film sono sempre peggiori del libro...o cmq meno coinvolgenti...almeno a parer mio.
in ogni caso,a me il libro è piaciuto..e pure molto,non sarà una lettura impegnata ve bene...ma è scorrevole,veloce,e intrigante quel tanto che serve ad un ROMANZO...perchè questo è,un romanzo.
Devo anche uppare Sevoftarta,e tutto ciò che ha detto.
Tutta sta schifezza infine non mi è parsa...ne ho letti di libri molto ma molto più brutti,e qui mi flammerete da morire,ma per fare un esempio la prima trilogia di Salvatore è illeggibile,brutta brutta brutta...eppure molti lo adorano...e dunque non vedo come possa sembrare strano che un Dan Brown abbia avuto un successo incredibile,un romanzo che può interessare (come trama) a chiunque,uno stile di scrittura semplice,ecco che arriva a fare centro. Non sarà un Umberto Eco,nemmeno un Stephen King...ma i gusti son gusti e a quanto pare molti l'hanno apprezzato.
Se poi ha scritto un mare di fandonie poco importa,è solo un romanzo...ma certo è che se nel mondo,a partire dagli esponenti ecclesiastici,fino ad arrivare ai giornalisti pseudo-ricercatori,si sono interessati al fenomeno e si sono dati tanto da fare per sbugiardarlo...beh...allora si che c'è da pensarci sopra...

Ah, ma guarda che concordo con te. Secondo me Salvatore scrive da schifo. Infatti io lo leggo solo per "fedelta'" ai drow ^^ e a Artemis e Jarlaxle, recentemente

Spesso conta la storia più che lo stile.
Puoi scrivermi una storia scialba anche con un linguaggio ricercato. Ma la sostanza è sempre quella. Puoi scrivere in linguaggio infantile una storia coinvolgente, ma il fatto che il linguaggio sia meno forbito, questo non significa che il "succo" del racconto cambi.

Mi pare che molti accademici della crusca si dimentichino che la scrittura non è un esercizio di stile, ma molto, molto di più. Si perde di vista lo scopo per dare peso alla forma. Bleah.

Poi, de gustibus, come sempre.

Ma su questo siamo d'accordo. Prendi Salvatore, che secondo me scrive malissimo...pero' i suoi libri li divoro.

O prendi il ben piu' famoso Stephen King, che - sebbene tradotto ottimamente in italiano - in lingua originale scrive in maniera orripilante. Pero' ti tiene incollato al libro.

Brown...si, gli enigmi sono carucci, ma basta...

Oddio...mica lo so se ho capito bene cosa tu intendessi...quel che volevo dire è che spesso al lettore interessa di più la storia che lo stile,è chiaro che se lo stile è penoso il discorso cambia..a me Dan Brown non è parso penoso,non è di certo un genio,ma si legge...nel suo caso la storia mi ha appassionato e non ho badato ad una forma ricercata..certo,se ti leggi il Pendolo di Eco e lo metti a paragone ti viene da sbellicarti dalle risate con un libro tipo "il codice Da Vinci"...ma vabbè,io sono di bocca buona e a meno che uno non scriva con i piedi riesco a portare a termine la lettura senza storcere troppo la bocca. Poi oh...sono riuscita a digerire Banana Yoshimoto...penso di poter digerire tutto...o quasi...

Ehm...no spe...la prima trilogia di Salvatore non è da includere...personaggi piatti,insignificanti,trama da "cronaca dei fatti" e nulla più...forse si è fatto un corso di scrittura in seguito,visto che la trilogia degli elfi scuri è n'attimo mejo....i libri successivi non so nemmeno di cosa parlino...ormai quando leggo R.A. Salv...sono già saltata ad un altro autore...

a parer mio il libro non era poi malaccio, è semplice e veloce, puro intrattenimento, per quanto riguarda il dibattito scatenato lo ritengo sproporsionato alle pretese dell'opera ma perlomeno ha scosso la gente a ricercare la verità tra mintagne di c...ate accumulate per millenni.

Il film è immancabilmete diverso dal libro, ma è comprensibile, un film ha delle esigenze diverse da un libro e per quanto si voglia renderlo fedele al libro, si deve per forza cambiare qualcosa....comunque non si può dire che sia un brutto film, tecnicamente è ben fatto e svolge a pieno la funzione di intrattenere e divertire il pubblico con una buona storia gialla

Il libro non l'ho letto, il film mi ha lasciato indifferente, nè bello nè brutto, il doppiaggio mi ha fatto schifo, hanno dato a Jean Reno una voce da ebete

mi è piaciuto molto!!!musica di hans zimmer fantastica,storia un pò banale(tizio e tizia nemici e roba solita).Tm hanks come al solito più che degno del suo ruolo.Ma nel complesso avvincente e per niente noiso rispetto alle 3 ore!tutti si sono lasciati condizionare dalla kiesa anke se non si vuole dire ke la kiesa ha ragione.Con tutta la pubblicità che cha fatto,buona o negativa ke sia,ha fatto gudagnare al film milioni e milioni,avendo attirato tantissima gente.La storia di Gesù uomo è molto interessante e concordo con mio fratello quando dice ke preferisce l'idea di un cristo uomo piuttosto ke divino.Preferisco un gesù uomo ke ha fatto cose grandioseke ha ispirato persone kome ghandi anke se non era cristiano (khelden non mi freghi).cmq mi unisco al giudizio di skaan
E' tutto.

Eh?

credevo avresti detto ke ghandi non è cristiano dato e è da te far il pignolo su certe cose cosi ho critto ke non lo era.....

Non avrebbe avuto senso dirlo quindi non lo avrei detto.

perche', in genere le cose che scrivi han senso?

Si, da sinistra verso destra