It's not what you fight, but what you fight for. Iniziamo con ordine.
Mouse Guard è un gioco di ruolo tratto dall'omonimo fumetto di David Petersen. Non starò qui a dirvi perché il fumetto è una figata, mi limiterò a linkarvi una serie di immagini illustrative:
uno, e
quattro. Se siete interessati procuratevelo e leggetelo, non rimarrete delusi.
La cosa strana è che, diversamente dal 90% di produzioni tratte da fumetti,
anche il gioco di ruolo è una figata.
Sì, in questo gioco si impersonano topi, il nome non è lì per bellezza. Eppure nonostante chi possa già pensare ad un gioco leggero o
furry/
anthro si sbaglia di grosso. Effettivamente, Mouse Guard è un gioco di ruolo con un'ambientazione di carattere medievale e senza magia, in cui l'essere quasi in fondo alla catena alimentare è effettivamente una preoccupazione non da poco, e siamo ben lontani dalle favole di Beatrix Potter. La vita dei topi nel 1152 è una vita dura, ed essi hanno bisogno di qualcuno che li protegga dalle avversità rappresentate dagli altri animali (topi inclusi), dal tempo atmosferico e dalla natura stessa.
Proprio su questo si basa il gioco. I più sagaci avranno capito che, se prima parlavo di Mouse, ora parlo di Guard. La Guardia è un'organizzazione esterna al governo delle città dei Territori il cui scopo è proteggere la comunità effettuando vari tipi di servizi: trovare passaggi e strade, consegnare la posta, scortare carovane di mercanti, liberarsi degli animali pericolosi e quant'altro. Chiunque sia abile abbastanza può far parte della Guardia e qualunque mezzo che non infranga i suoi principi può essere usato per superare le difficoltà poste dalla missione. Insomma, essere topi di guardia non è facile, e di certo il gioco non può essere liquidato come "roba per bambini" solo perché i disegni sono tanto, tanto carucci.
Anche se è vero.
Il sistema di gioco è relativamente semplice, ma possiede delle innovazioni non da poco (la possibilità per i giocatori di auto-determinare i propri obiettivi ad ogni missione, ad esempio... Oppure il fatto che avere dei genitori finalmente
serve a qualcosa!) ed il regolamento è efficace, si impara bene ed ha senso, il tutto rimanendo decisamente distante dal d20 system. Unica pecca: il buon regolamento è sparso per il libro rigorosamente alla pischello di cane, quindi per capire il tutto alla prima lettura si fa un po' di fatica.
Interessantissimi sono a mio parere i conflitti e l'accuratezza riposta negli effetti del tempo, sia atmosferico che cronologico. Le stagioni pongono problemi differenti, ed alcune missioni facili d'estate possono diventare mortali d'inverno.
Il manuale è disponibile solo in inglese (a quanto pare) e non credo siano in programma traduzioni.
Qualcuno su Valm Neira ne aveva già sentito parlare o ci ha giocato? E' un gioco abbastanza sconosciuto, ma merita parecchio.
Nota del mod
su richiesta dell'autore, il mod maligno leva i link 2 e 3 che c'entravano nulla