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Loryblackwolf
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Oggetto del messaggio: Drow neutrale Inviato: gio mar 11, 2010 20:25 |
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Iscritto il: gio nov 01, 2007 20:43 Messaggi: 1140 Località: Caras Galadhon, nei boschi d'argento di Lothlòrien...
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Ussta vendui', Ilharess d'oloth.
Ho bisogno del vostro aiuto per caratterizzare al meglio un personaggio di mia creazione. l'ambientazione è tratta da una land fantasy play by chat che non ha nulla a che vedere con D&D, ma sono del parere che non sia importante il contesto e le regole con cui si muove un personaggio, quanto la caratterizzazione. E siamo tutti d'accordo su quale sia la migliore, vero?
Dunque: si tratta di un Drow maschio di razza pura, ex patrono del suo casato. Per mera comodità ho menzionato Ched Nasad, ma a questo punto credo che farei meglio ad inventarmi una città tutta nuova per non andare a scontrarmi con le varie ambientazioni. Fu venduto come schiavo all'apice del suo potere, dalla Matrone che lui stesso aveva a aiutato nella scalata gerarchica, e portato in superficie dove combatté in un'arena come gladiatore per lunghi anni. Fu utilizzato in ogni modo, a seconda della volontà del suo padrone umano. La sua vendetta giunse con una lama piantata nella gola del suo aguzzino, ed una repentina fuga verso i boschi più fitti dove imparò a sopravvivere da solo, prima di giungere finalmente nelle terre in cui si svolge il gioco.
Prima di continuare, vi spiego il perchè di questo background.
Primo: questo personaggio era fiero di ciò che aveva costruito nel suo casato. Era una situazione che non si sarebbe mai sognato di cambiare, in parte perchè come quasi tutti i Drow non conosceva nessun'altra realtà, ma soprattutto perchè gli piaceva il sapore del potere accumulato e riusciva a gestirlo, con tutte le incognite del caso. Secondo: l'ambientazione dell'arena l'ho scelta come fondo del barile, la massima umiliazione che un Drow nobile potrebbe provare: l'esser schiavo. Tutto il suo mondo è stato distrutto, si ritrova a dover ripartire da zero o crepare come un cane. Terzo: dato che la land in cui gioco è ambientata in prevalenza in superficie, ho voluto dargli un minimo di controllo e conoscenza sul mondo che lo circonda attraverso la vita nelle zone selvagge.
Cosa ho voluto creare con questa storia? Un Drow privo di radici, certo, ma con un forte senso di ciò che è stato un tempo, e con la consapevolezza di non poter tornare ad esserlo appieno. In seguito si è unito ad un gruppo di seguaci del dio Drago dell'equilibrio, affascinato dalla loro tendenza a non schierarsi mai chiaramente con nessuna fazione, maligna o benigna che sia, mantenendosi fedeli ai loro ideali a costo di apparire dei voltafaccia inaffidabili. Al di sopra quindi del Bene come del Male, superiori a tali estremi. Senza contare ovviamente tutto il potere derivante dall'unione con una creatura semidivina come un Drago (personaggio caratterizzato a tutto tondo e molto importante per il mio Drow, di cui vi parlerò più avanti se dovesse servire).
Ed è qui che entra in gioco la nostra Matrona. E' possibile conciliare una storia del genere con un Drow più vicino possibile alla caratterizzazione classica, pur mantenendo un allineamento Neutrale Caotico? Un background del genere è sufficientemente in linea con la normale concezione di Drow? Mi lascia perplessa l'azione della Matrona, ma quando creai il pg non mi soffermai troppo su certe apparenti sottigliezze. Ho la pessima abitudine di creare prima il carattere di un personaggio, e solo dopo costruirgli il background approfondito attorno.
Spero solo di non passare come la nuova Stephenie Meyer col suo nuovo Drow Twilight.
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Dentro le vostre case per ora c'è ancora pace Ma la voce sta urlando, ma la luna non tace Mi dice devi amare ciò che distruggerai Mi dice distruggi perchè amare non potrai Mi dice mordi e fuggi, è la tua libertà La luna che splende e urla, su questa fogna di città.
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Muzedon
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Oggetto del messaggio: Re: Drow neutrale Inviato: gio mar 11, 2010 22:26 |
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Iscritto il: mar feb 03, 2004 12:50 Messaggi: 34449 Località: Valm Neira
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Rispondo brevemente, sicuramente il discorso andrebbe approfondito. Un drow non ha l'allineamento scolpito nell'anima, ma l'allineamento è il risultato delle esperienze di vita di qualsiasi creatura. Indica la sua indole e il suo modo di vedere il mondo. Un drow cresciuto dagli elfi, o dai nani, si comporterebbe come un elfo, o come un nano. Il tuo drow quindi potrebbe avere qualsiasi allineamento. Se ritieni che le sue esperienze di vita l'abbiano portato ad essere un Caotico Neutrale (abbastanza vicino all'anarchico, individualista e imprevedibile) direi che nessuno potrebbe avere nulla da obiettare. I drow tendono ad essere malvagi non tanto per l'indole, quanto per la struttura della società in cui crescono. E tieni conto che per loro quella non è "malvagità". Per loro quella è la normalità. La definizione di malvagio è relativa al modo di vedere il mondo da parte delle altre razze "buone". Chiuderei con un vecchio detto: " Per il Bene, il male è il male. Per il Male, il male è il bene."
_________________ Siamo simili in molti modi, tu ed io. C'è qualcosa di oscuro in noi. Oscurità, dolore, morte. Irradiano da noi. Se mai amerai una donna, Rand, lasciala e permettile di trovare un altro uomo. Sarà il più bel regalo che potrai farle. Che la pace favorisca la tua spada. Tai'shar Manetheren!
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Ravenard
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Oggetto del messaggio: Re: Drow neutrale Inviato: gio mar 11, 2010 22:31 |
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Iscritto il: mer lug 27, 2005 11:06 Messaggi: 5033 Località: Togarini
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Sheyraen
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Oggetto del messaggio: Re: Drow neutrale Inviato: ven mar 12, 2010 06:17 |
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Iscritto il: mar feb 27, 2007 15:16 Messaggi: 5790 Località: Soncino (CR)
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E mi allineo (visto che di allineamento si parla ) con i pareri di Muzedon e Ravenard. L'allineamento è l'espressione in due parole di quella che è l'indole del tuo personaggio. Tra l'altro ci sono varie interpretazioni degli allineamenti, vere e proprie spiegazioni che possono differire da una o l'altra ambientazione. Quindi per prima cosa, leggerei cosa è il "Neutrale/Caotico" nell'ambientazione in cui vai a giocare perché se per qualcuno è il "Non si schiera mai e la sua estraneità ai concetti di Bene e Male lo rendono incomprensibile e imprevedibile", per altri invece è "Un pazzo incostante, che si lascia attirare dal Bene o dal Male a seconda di come gli gira la luna quel giorno, senza una presa di posizione costante". Capisci che le due interpretazioni differiscono e non di poco. A te sta a vedere se quella intesa nella land in cui vai a giocare si sposa con il personaggio che hai in mente. In entrambe le interpretazioni comunque, il Neutrale/Caotico l'ho sempre trovato un allineamento molto intrigante, ma estremamente difficile da giocare coerentemente. Alla leggera si può pensare che sia semplice: sceglie quello che vuole, quando vuole. Ma questo tipo di "traduzione" di un simile allineamento lo trovo molto riduttivo e favorirebbe un gioco facile, quindi di scarsa attrattiva (sempre esprimendo un gusto personale) Se lo vuoi fare bene però, potrebbe essere una gran bella sfida di ruolo. Difficile, ma interessante.
Un bell'esempio di allineamento "Neutrale/Caotico" che mi viene in mente è Capitan Jack Sparrow
Detto questo, c'è un'altra considerazione da fare. La creazione di un personaggio, per come la vedo, non si conclude al momento in cui lo "pensi". Spesso durante il gioco, il personaggio (se l'hai caratterizzato bene in partenza, certo) prende vita, arriva ad agire quasi "per conto suo", a volte sorprendendo te stessa che lo interpreti. Credo che questo sia uno dei più grandi motivi di fascino del gioco di ruolo.
E se fin qui ho parlato solo di scelte che sono del tutto personali, e dunque valide a prescindere, le note dolenti invece arrivano proprio sulla storia. Qui mi permetto invece delle annotazioni più "tecniche".
Drow, maschio, patrono... venduto dalla Matrona come schiavo. Questa è di fatto un'incongruenza di razza. I drow si ritengono "esseri superiori" e fa proprio parte della loro cultura la spudorata xenofobia nei confronti delle altre razze. In virtù di questa considerazione, per quanto la Matrona possa voler umiliare il maschio in questione, venderlo come schiavo a una razza inferiore è un'offesa per la propria razza. E per la Dèa. Ce la vedi Lloth a permettere che un bene prezioso come un "drow" venga "venduto" come schiavo a una razza inferiore, invece che sacrificato sull'altare in suo onore come "pezzo di grande valore"? Per di più un "patrono". Segno che la Matrona ha tenuto a questo maschio più che ad altri, tanto da elevarlo a proprio compagno, tanto da "preferirlo". Un "oggetto" di passione non può rimanere tale troppo a lungo, perché dimostrerebbe una particolare, pericolosa tendenza, verso il sentimentalismo (nulla deve stare a cuore a una Matrona più della sua Dèa). Ed ecco perché molti patroni finiscono sull'altare. La Matrona dimostra così non solo che è stato "un capriccio", ma soprattutto che è pronta a offrire alla Dèa la cosa che per lei ha avuto un "valore" maggiore, anche se per un breve periodo.
Però la storia del drow in un'arena non è niente male, specie in virtù dello scenario di superficie di cui ha parlato. Dunque potrebbe valer la pena raggirare la cosa per ottenere lo stesso risultato. Durante uno scontro (Una setta di pincopallo che si contende un pezzo di territorio ai confini tra il Buio Profondo e Skullport?) le cose si mettono male per la guarnigione drow di cui il nostro fa parte. La Matrona, messa alle strette, lo "sacrifica" per salvarsi la pelle, lasciando che lui venga preso come prigioniero (un inganno ci sta benissimo). Ovviamente coloro che lo prendono prigioniero non devono essere degli stinchi di santo (possono essere qualsiasi cosa che si sposi con l'ambientazione, purché abbastanza capaci da poter vincere uno scontro con drow e dei bravi fetenti che coltivano schiavi) e dunque ne faranno il combattente d'arena di cui parlavi.
Questo risolverebbe la questione senza creare contraddizioni di razza. Naturalmente mi rimetto all'ambientazione, ma sulla questione "coerenza drow", se è quella che cerchi, ti conviene tenere in considerazione anche il loro razzismo e la loro superbia di razza.
Spero di esserti stata utile e di non averti complicato la vita
_________________ Se vedi che sorrido, forse è perché ho trovato a chi dare la colpa
Miss Maglietta Birrata 2008
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Dmitrij
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Oggetto del messaggio: Re: Drow neutrale Inviato: ven mar 12, 2010 16:30 |
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Iscritto il: mer giu 27, 2007 11:02 Messaggi: 3947 Località: Bergamo
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Arrivo io a rompere tutto queste uova nel paniere del d'accordismo Parto da una prima considerazione sull'allineamento. Nel nostro Mondo, i concetti di Bene e Male sono, checché ne dica il vaticano, concetti relativi: relativi alla disposizione personale, al contesto culturale, al contesto contingente, bla bla. In Dungeons & Dragons, i concetti di Bene e Male non sono relativi: sono concetti oggettivi, definiti tramite regole o altri artifici. La relatività in D&D viene introdotta dalla difficoltà di ciascuno ad oggettivare concetti che siamo abituati in larga parte a valutare come relativi, o più in generale dall'abitudine a ritenerli tali. Un drow non è, a mio parere, malvagio perché cresciuto in una società come noi bene la conosciamo. Sicuramente la struttura sociale contribuisce e alimenta, ma non è causa, è anch'essa conseguenza. All'origine di tutto c'è Lloth, la guerra civile, l'esilio e la "Maledizione". Lloth una divinità, e in quanto tale incarna l'essenza di un concetto che non è soggettivabile, tutt'altro. E poiché un drow è innegabilmente figlio del ventre profano della Dea Ragno, un drow è intrinsecamente, per natura, per eredità spirituale e genetica, malvagio. Ok, sono stato ultra-verboso Il punto è che prima devi, nel tuo caso, stabilire la tua Land di ambientazione a quale delle due concezioni si rifà. Nel caso primo, è tutto più facile: la percezione/personalità del tuo personaggio si impone su qualsiasi struttura e/o definizione sia stata istituita nell'ambientazione, e la strada verso la definizione della tua storia è spalancata. Tutti i consigli che hai ricevuto sono preziosissimi e ben pensati. Nel secondo in caso invece, è tutto più difficile. Non significa che il tuo personaggio, drow nel nostro caso, sia inevitabilmente e dogmaticamente caotico malvagio, questo no. Naturalmente le pulsioni e la coscienza del tuo personaggio sono a tua discrezione (e possono benissimo tendere al bene tanto per fare un esempio), ma la lotta cambia scenario: non più tra il pg e il mondo che lo circonda, ma tra il pg e la sua stessa natura ( e poi, il mondo attorno). Una lotta non più contro lo società, ma contro l'anima che ha ricevuto dalla Dea. Indipendentemente dalla strada che sceglierai, i consigli di Shey sono universalmente validi, perché appunto di natura più culturale che non etica o ideologica.
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"Beauty is in the Eye of the Beholder" Margaret Wolfe Hungerford
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Sheyraen
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Oggetto del messaggio: Re: Drow neutrale Inviato: ven mar 12, 2010 17:12 |
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Iscritto il: mar feb 27, 2007 15:16 Messaggi: 5790 Località: Soncino (CR)
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Dmitrij, se osi impugnare di nuovo la frusta in una mia sezione, vedrò con i miei vivi occhi come sei "fatto dentro", parola mia!
Parli della scintilla di malvagità (come concetto distinto in d&d... ottima puntualizzazione rispetto al nostro relativismo!) e sono d'accordo... ma anche no. Certo, esiste una tendenza intrinseca in un drow che lo rende portato a essere malvagio, a prescindere da ciò che lo circonda e dalle esperienze che vive. Potrebbe benissimo essere cresciuto in mezzo a una famigliola umana che lo ama e lo coccola, ma essere un gran bastardo che lega i lacci degli stivali ai compagni d'arme e infila serpenti nel registro di classe della prof. Tutto va giustamente calibrato, tra indole ed esperienze. Su questo ammetto che segni un ottimo punto. Per il resto, rimane valido che la scelta di personalità e quindi di attitudini di un drow, per quanto possa essere insolita, non è sbagliata a priori e resta nelle mani del giocatore. Il drow "buono" non è sbagliato. E' solo insolito, ma se interpretato bene ci sta
_________________ Se vedi che sorrido, forse è perché ho trovato a chi dare la colpa
Miss Maglietta Birrata 2008
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Dmitrij
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Oggetto del messaggio: Re: Drow neutrale Inviato: ven mar 12, 2010 17:38 |
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Iscritto il: mer giu 27, 2007 11:02 Messaggi: 3947 Località: Bergamo
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Muzedon
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Oggetto del messaggio: Re: Drow neutrale Inviato: ven mar 12, 2010 18:11 |
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Iscritto il: mar feb 03, 2004 12:50 Messaggi: 34449 Località: Valm Neira
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Dmitrij ha scritto: All'origine di tutto c'è Lloth, la guerra civile, l'esilio e la "Maledizione". Lloth una divinità, e in quanto tale incarna l'essenza di un concetto che non è soggettivabile, tutt'altro. E poiché un drow è innegabilmente figlio del ventre profano della Dea Ragno, un drow è intrinsecamente, per natura, per eredità spirituale e genetica, malvagio.
Questo vale solo per un drow che nasce e cresce nel sottosuolo, dove appunto subisce l'influenza che la Dea ha su ogni drow. Ma la domanda che ci dobbiamo fare è appunto se sia frutto dell'influenza sui singoli, o sulle masse. La religione è l'oppio dei popoli anche in D&D. Abbiamo esempi in letteratura di come i singoli individui si sleghino dalla Dea per seguire Vhaerun (o per fare il doppio gioco) o semplicemente perché abbastanza potenti e temerari da pensare di poterne fare a meno. La Dea influenza fortissimamente il popolo drow, ma lei stessa incoraggia il Caos e ama le schegge impazzite. Non sottovaluterei questo aspetto, nel momento in cui devo pensare al "volere di Lloth".
_________________ Siamo simili in molti modi, tu ed io. C'è qualcosa di oscuro in noi. Oscurità, dolore, morte. Irradiano da noi. Se mai amerai una donna, Rand, lasciala e permettile di trovare un altro uomo. Sarà il più bel regalo che potrai farle. Che la pace favorisca la tua spada. Tai'shar Manetheren!
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Sargtlin_Velkyn
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Oggetto del messaggio: Re: Drow neutrale Inviato: sab ago 21, 2010 10:44 |
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Iscritto il: ven ago 20, 2010 05:58 Messaggi: 74 Località: Roma
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credo che oramai sia troppo tardi per dare un consiglio ghgh visto che è datato marzo 2010 ghgh Beh ma se il personaggio era malvagio e dopo quello che ha sofferto.. non avrebbe senso che diventasse neutrale o_O' Anzi.. entrando in questa nuova fazione, farebbe finta di essere neutrale e arrivare alla scalata del potere all'interno della congregazione e cambiarla ai suoi voleri.. proprio perchè è assetato del suo vecchio status sociale, poi se ci stanno i draghi in mezzo, non ho capito bene, allenarsi con uno malvagio e fare un casino boia Come nella vita reale.. se uno è nato e cresciuto nell'agio, fidatevi se perde tutto, farà a cazzotti per ritornare a vivere come una volta, molto spesso di fà l'errore di vivere dei ricordi, va beh forse questa è un'altra cosa.. ho il grande dono di andare OT con estrema facilità o_O
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Sheyraen
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Oggetto del messaggio: Re: Drow neutrale Inviato: dom ago 22, 2010 05:21 |
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Iscritto il: mar feb 27, 2007 15:16 Messaggi: 5790 Località: Soncino (CR)
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In realtà, penso che un malvagio che ha sofferto sia più portato a diventare maggiormente malvagio, non neutrale. Si sviluppa quel desiderio di rivalsa a ogni costo che spinge di più verso "il lato oscuro", proprio perché rabbia e dolore sono una sorta di cibo per la "cattiveria"
_________________ Se vedi che sorrido, forse è perché ho trovato a chi dare la colpa
Miss Maglietta Birrata 2008
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Sargtlin_Velkyn
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Oggetto del messaggio: Re: Drow neutrale Inviato: dom ago 22, 2010 08:59 |
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Iscritto il: ven ago 20, 2010 05:58 Messaggi: 74 Località: Roma
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Sheyraen ha scritto: In realtà, penso che un malvagio che ha sofferto sia più portato a diventare maggiormente malvagio, non neutrale. Si sviluppa quel desiderio di rivalsa a ogni costo che spinge di più verso "il lato oscuro", proprio perché rabbia e dolore sono una sorta di cibo per la "cattiveria" si esatto, tu hai detto la mia stessa cosa in 2 frasi, mentre io in 6 uhauhau
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Dmitrij
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Oggetto del messaggio: Re: Drow neutrale Inviato: lun ago 23, 2010 11:36 |
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Iscritto il: mer giu 27, 2007 11:02 Messaggi: 3947 Località: Bergamo
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Sheyraen
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Oggetto del messaggio: Re: Drow neutrale Inviato: mar ago 24, 2010 02:36 |
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Iscritto il: mar feb 27, 2007 15:16 Messaggi: 5790 Località: Soncino (CR)
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Ahahahahahah! Dmitrij, mi aspettavo una cosa come "Il lato oscuro sempre in agguato è!" Non ho potuto fare a meno di pensare ad Anakin
_________________ Se vedi che sorrido, forse è perché ho trovato a chi dare la colpa
Miss Maglietta Birrata 2008
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