Siete scesi nell'arena tra le urla della folla e i canti sacri delle sacerdotesse di Lloth.
Avete guardato negli occhi il vostro avversario, piantando i piedi sul suolo di pietra dura dell'arena, pronti al combattimento.
Tutto si è fatto silenzio quando gli otto grandi pilastri magici di Streeatul hanno brillato e crepitato d'energia magica, plasmando il mondo intorno a voi.

Vi trovate all'interno di una stanza di solide pareti di adamantite, pervasa di energie magiche potenti. Sia l'aria che i muri brillano di energia arcana ill'uminando l'area come se fosse giorno. Le vostre caviglie bagnate vi informano che un strato d'acqua ai vostri piedi vi ingombra i movimenti. E ciò che è peggio, il suono di 4 getti d'acqua dai lati vi informa che il tempo a disposizione è piuttosto limitato, a meno che non abbiate le branchie.
Svariate bare di pietra sono disposte per la stanza, alcune scoperchiate, pronte ad accogliere nuovi ospiti.

Mappa


Dati Tecnici


Turno a Sirah

"Ah! Il ragazzino...evidentemente uno dei combattenti più forti dell'arena, a giudicare dai risultati. Incredibile come quel corpo gracilino e implume abbia spazzato via avversari degni del massimo rispetto..." Sirah doveva stare attento ed evitare di farsi influenzare dalle fattezze inermi del ragazzo. Ma gli avrebbe concesso il tempo di riprendersi dal teletrasporto, come l'avversario aveva fatto in precedenza. Essere da meno in quell'aspetto sarebbe stato come perdere in partenza.

Sappi che non mi arrenderò senza combattere. Preparati!

Benedetto dalle forze incrollabili che sorvegliano la Grande Ruota, Sirah si preparò all'impatto con le forze arcane che il suo avversario stava per incanalare.

Turno ad Alexander

Appena Alexander riprese il controllo di se stesso, potè notare con piacere che il suo avversario gli aveva concesso il rispetto che meritava, ma tutto sommato, era stato lui a riprendersi per primo e spettava a lui la prima mossa così si limitò solo a prepararsi.

L'arena era piccola, ipoteticamente più favorevole al suo avversario, ma l'acqua.....l'acqua poteva essere un punto a favore dello psionico.

Alexander guardò Sirah dicendo:

"Anche da un gesto cosi piccolo si può valutare il valore di un guerriero, e tu hai tutta la mia stima!"

Un attimo di pausa in cui spostò il mantello per poter far vedere al suo avversario una cinta piena di pugnali, più di una decina

"Vorrei usare con te la mia più forte, quella con cui onoro i miei avversari più forti, ma lui ci sta osservando! e se scoprisse come funziona rischierei di non vincere il torneo, quindi ti chiedo scusa anticipatamente"

Poi si mise in posizione per far capire che era pronto e attese.

Turno a Sirah

Ah! Noto con piacere che anche tu ami i pugnali! Allora ti presento Fretta...

Esclamò Sirah mentre roteava il pugnale che aveva nella destra, attirando a sè le poche ombre di quel luogo per poi estrarre il secondo pugnale...

e Furia!!

Un potente battito d'ali lo portò a ridosso del nemico e...

Ali spiegate, Sirah si avvento sulla sua preda come rapace quando avvista un coniglio, dilaniandolo con i suoi artigli.



Ma sia la mente sia il fisico di Alexander era pronti, e resistettero all'impatto.

Turno ad Alexander

Pochi secondi e lo psionico potè sentire delle fitte, si era distratto e Sirah aveva colto l'occasione.
Alexander si toccò le ferite e vide il sangue, il suo sangue! Lo sguardo cambiò, divenne più cupo e una terza voce che fino a quel momento aveva taciuto si manifestò nella mente di Sirah:
"humm...non ti conveniva farlo sanguinare, lui odia la vista del proprio sangue! Adesso sono problemi tuoi!"
Poi senza dire una parola Alexander passò all'azione.

Mille cose accaddero, solo alcune alla conoscenza di Sirah. Il guerriero si vide sfiorato da un raggio verde, che passo dove un secondo prima vi era il suo torace.

Pero, non ebbe il tempo di benedire i suoi riflessi soprannaturali, perche improvvisamente si ritrovo circondato da una cupola di materiale bianchiccio, quasi eprlaceo, che lo sovrastava, costringendolo all'interno di una piccola arena circolare di 3 metri. Per sua sfortuna, anche se lo spazio era piccolo, offriva diversi intrattenimenti, nella forma di 6 larve scorticatrici che si avvicinavano epricolosamente al suo cervello


Turno a Sirah

Mappa

Simpatici i tuoi pupazzi...le bambole di pezza erano finite?

"Questo ragazzino ci sa fare davvero."
Sirah si trovò costretto nella sfera senza via di uscita. Non potendo vedere l'esterno neanche le ombre potevano aiutarlo.

"Procediamo con ordine."

Splatch
Splatch
Splatch

Era in momenti come questo che Sirah rimpiangeva di non avere qualche braccio aggiuntivo. Lui e un'ultima larva si squadravano, soli all'interno della cupola.

Turno a Alexander

I due Alexander persero ancora un secondo a contemplare le loro ferite, poi continuarono con lo scontro

Da uno dei sassi ai piedi di Sirah, diverse ondate successive di affilati cristalli esplosero nella sua direzione conficcandogli nelle carni e squarciandone i lineamenti

Alexander vince lo scontro

Quando lo psicocristallo comunicò ai due Alexander la dipartita del proprio avversario, l'adrenalina in circolo nel corpo degli psionici cominciò a diminuire mentre il dolore al contrario aumentava, ma lo scontro ormai era finito!